mercoledì 12 aprile 2017

026# - In Hoc Signo Vinces


Ostendere vuol dire mostrare al mondo.
La Sindone è un lenzuolo.
Torino è una città del nord Italia.
Secondo un calcolo effettuato con la datazione
al Carbonio 14 la sindone è datata tra il 1260 e 1390
quindi non è relativa a Gesù Cristo.
Simbolo vuol dire "Al Posto Di"
Unendo tutti questi fattori, cosa otteniamo?


Un simbolo della cristianità in una città splendida
che si trasforma in meta del turismo religioso
unisce - con o senza malizia - due forti simboli:
quello dell'€uro e quello della Croce.
E' cambiata la prospettiva delle crociate dove
la Croce era garanzia di successo?
No, la croce è sempre garanzia di successo.
Ma il potere temporale e spirituale non dovrebbero
essere ampiamente distanziati?



A prescindere dall'ingenuità della frase,
quanto diventa difficile credere nel trascendente se
i suoi rappresentanti in Terra hanno investimenti del
valore approssimativo di 10 miliardi di Euro?
La fede, in accezione comune, ha anche uno scopo
consolatorio, inutile negarlo.
Voi vi fareste consolare da uomini in tunica
abbastanza ricchi da comprarsi il condominio dove abitate?
La Chiesa dovrebbe cambiare non per fede,
ma per marketing. Lo sa Papa Francesco
e lo sapete anche voi.

2 commenti:

  1. Ciao PierPaolo, prima volta che leggo un post sul tuo blog :-)

    Certi altri lo chiamano il business della fede... Ti lascio con una frase di Edmond de Goncourt: "Se c’è un Dio, l’ateismo deve sembrargli un’ingiuria minore rispetto alla religione."

    RispondiElimina
  2. http://www.iperbenisti.org/2017/04/027-seconda-stesura.html
    Parte finale: "Parafrasando il Talmud:
    Chi salva una vita salva il mondo intero.
    Quella vita, forse, potrebbe essere la nostra, no?"
    Gli atti di fede che preferisco sono compiuti da atei, quindi...

    RispondiElimina