Camminavo tranquillamente per la strada quando un signore mi venne incontro.
Aveva uno sguardo triste.
Notai che, disgraziatamente, aveva il braccio destro reciso all'altezza del gomito ed incominciai ad immaginare come sarebbe stata la mia vita con quella menomazione.
Sarei riuscito a mantenere la mia dignità? Avrei vissuto come vivo ora?
Superatomi volevo ringraziarlo (silenziosamente) per la riflessione che mi aveva instillato.
Mi girai e notai che il braccio c'era e che si stava avidamente grattando il culo.
Però lo ringraziai comunque.
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