venerdì 24 marzo 2017

022# - Il Messia Oscuro

 
L'ansia è il messia oscuro.
Quella morsa che attanaglia la bocca dello stomaco,
come un profeta che ci conduce alla terra promessa,
l'umanità intera verrà condotta verso... cosa?
Un giorno qualche storico si guarderà indietro
e noterà il continente di gastroprotettori e antidepressivi
formatosi nel XXI secolo.
Il novello oracolo guiderà tutti attraverso i mari,
fino a giungere alla terra promessa.
 

 


Quando l'uomo giunse sulla Luna,
sfidando i propri limiti terreni e dimostrando di
saper volare oltre a ogni limite
- anche quello atmosferico -
si sentì potente, forse onnipotente.
Quando l'uomo reincontrerà la Terra
sarà rilassato, ricordandosi il significato
della parola "pace"
Ma ora? Dove procede l'umanità?
 
 


L'umanità rimane spettatrice mentre viene traghettata
nel regno di mezzo: il Purgatorio.
L'ansia è il traghettatore:
ogni azione concepita per ridurla serve a rendere 
il viaggio più rapido e indolore.
Non esistono violenze, terrore e mostri che ci conducano
nella terra dei gastroprotettori e degli antidepressivi.
Ma solo il nostro istinto malato
che all'urlo "la guerra è pace"
ci conduce là da dove non vi è ritorno. 

 
 


mercoledì 22 marzo 2017

021# - Le Première Sexe


Sembra che le donne dell'Est siano più sexy,
più madri, più remissive, più casalinghe,
più disposte al perdono ma soprattutto amano l'uomo
italico.
Quelle che ho conosciuto io non sono esattamente così,
in quanto tendenti a passioni saffiche, vendicative e
tutto fuorché remissive.
Sul sexy poco da dire, a onor del vero.
Parafrasando un Perbenista di mia conoscenza
"Vengono da oltre il muro.
E si sente"


Il maschio dove si colloca in questa necessità
di donne remissive, che perdonano il puttaniere
sempre sexy per il loro uomo,
pronte ad allevare i figli ma altresi desiderose di
accondiscendere i propri mariti a suon
Biologicamente parlando, nella specie umana,
il maschio è sacrificabile.
Ne basta uno per ingravidare migliaia di Donne;
il Rocco nazionale, non avesse usato contraccettivi,
sarebbe stato sufficiente a popolare un paese 
del Molise in tutta la sua carriera.


Per Simone de Beauvoir la parità tra uomo e donna
porterebbe ad una maggiore libertà per entrambi ma,
con la volontà di procedere verso un'era più matura,
smettiamola di raccontarci questa cazzata:
in pochi vogliono la libertà 
 -soprattutto da sé stessi -
e quasi nessuno ne vuole le conseguenze.
La Schiavitù è Libertà,
per cui istituiamo un nuovo giorno della liberazione
il cui simbolo sia un volto umano
schiacciato da uno stivale.
Per sempre.

lunedì 13 marzo 2017

020# - L'Ignoranza del Calabrone


La forza del mondo risiede nell'ignoranza.
Il Dominio dell'essere umano nel mondo è dato dalla totale
inconsapevolezza
delle conseguenze nelle sue azioni.
Nell'infinito ballo tra cercare e fallire
la persistenza risiede nell'ignorare selettivamente
la possibilità di non farcela.
Nella caduta la paura di sfracellarsi cede il passo
all'esperienza di infinito.
E quello che fino ad ora sembra un testo
dei Subsonica cederà presto il passo ad un pensiero
più profondo.


Non valutiamo l'ignoranza con termini positivi o negativi
ma in quanto motore del mondo.
L'epoca attuale ne è il diretto esempio.
Tutte le dinamiche geopolitiche da qualche anno
a questa parte ne sono la palese evidenza.
Si valuta la validità di un'alternativa in base al suo
movimento
rispetto alla sua validità cognitiva.
Poco importa che l'alternativa attualmente seguita
sia una gallina senza testa:
Correre corre, ma non la userei per trovare fuga
da un labirinto.


Mostrato l'aspetto duale dell'ignoranza
rimane la domanda delle domande,
quella che ha sconfitto le menti dei filosofi
dalla notte dei tempi:
Perché cercare una luce nelle tenebre
se, alla fine, è solo l'ignoranza a dar energia
al mondo? L'ignoranza è così idiota da diventar
paradossale: essa ignora sé stessa.
Come un gatto che si morde la coda
pretende di superarsi perché non concepisce il proprio limite.
Ma sebbene siamo tutti non atti a volare,
solo alcuni hanno l'ignoranza del calabrone.




domenica 12 marzo 2017

019# - There Could Be Blood


Per evitare una gastrite cronica
da riflusso gastroesofageo
mi trovo costretto a sfogare una gran quantità di rabbia
in creatività.
Mi hanno spaccato il finestrino della macchina
e la cosa mi ha infastidito per le sue conseguenze.
La domanda che cerca invano di compensare la frustrazione
nell'effrazione subita è la seguente:
cosa gli faresti fossi onnipotente?
Allacciate le cinture se apprezzate De Sade
e i Monty Python.


Lo renderei un individuo immensamente sensibile ed empatico,
capace di comprendere persino la gioia
di una mosca che gozzoviglia nel letame.
Poi rimuoverei ogni traccia di letame dal mondo.
Se le lacrime per tutte le mosche sofferenti non l'hanno
fatto iscrivere a qualche oscura associazione animalista,
dove non si mangia niente che non sia caduto autonomamente
dagli alberi e mezzo marcio,
gli farei fare un giro nella mia macelleria di fiducia.


Se questa sofferenza non fosse sufficiente
aumenterei esponenzialmente l'interesse per il
Bifidus Actiregularis
e lo lascerei in loop a guardare la pubblicità
dell'Activia con la Marcuzzi
(quella dove la sopracitata Alessia è stitica
e lo yogurt la libera, per intenderci).
Alla fine rimarrà soltanto un individuo spaventato
dai propri movimenti intestinali.
Altro che pestaggi: ci vuole il terrore.
Il Terrore di Evacuare.