L'Ambasciatore Willis dopo l'incontro presso le Nazioni Unite
L'Ambasciatore presso le Nazioni Unite dei Calvi Bruce Willis ha dichiarato:
"E' stato uno scontro titanico, ma finalmente abbiamo una regolamentazione
CHIARA
SEMPLICE
ed
UNIVOCA
I DIRITTI DEI CALVI
COME NON LI AVETE MAI VISTI"
A Voi la carta dei Calvi:
1 - I Calvi sono dei fighi solo a patto di mantenere una rasatura inferiore a 0.5 mm
1.2 - Questo discorso vale anche per le donne.
Dite quello che volete, ma è fregna.
2 - I Calvi (maschi e femmine) hanno una quantità di testosterone più alta della media.
Questo non influenza la dimensione degli attributi.
2.1 - Onde diminuire le quantità di testosterone per metro quadro i Calvi potranno
trovarsi soltanto casualmente e mai invitarsi.
Sembra che il Big Bang si sia originato in una convention di Calvi.
3 - Sarà possibile farsi pagare per farsi baciare la pelata.
Al pari della prostituzione, si può commerciare anche quella parte del corpo.
3.1 - Non vengono stabiliti a priori criteri per definire quanto,
purché non vada a penalizzare l'intera categoria.
Tutti vorrebbero baciare la pelata di Walter White
4 - Ogni Calvo che si sottoporrà a trapianto di capelli sarà da considerarsi
NON Calvo, e come tale perderà tutti i privilegi precedentemente evidenziati.
4.1 - Fare lo scalpo ai suddetti verrà depenalizzato da tutti gli ordinamenti giuridici.
Mondiali.
Non è giustizia. E' una Punizione.
5 - Ogni persona che paragonerà la testa di un Calvo ad un fallo sarà tacciabile di reato
la pena è la gogna pubblica.
5.1 - Per ottenere il perdono Calvare basta accusare la Disney,
che infila falli in tutte le sue produzioni.
"E' un pene?"
"Si, ma di puffo, quindi non è grave"
6 - Confidando nel lavoro dell'Ambasciatore Willis,
Ogni corollario a questa carta potrebbe essere inutile.
6.1 - Ogni Calvo, su richiesta dell'Ambasciatore Willis, dovrà trattare i capelloni
come fratelli e sorelle.
6.2 - Ogni Calvo accetterà di parlare della sua esperienza ai capelluti,
non nel tentativo di convertire ma di educare.
Grazie di tutto Bruce Willis,
con timore reverenziale,
sempre tuoi
I Perbenisti